Aperto a Roma Move Congress: più valore sociale allo sport

MoveCongress a Roma, organizzato da Uisp e Isca. Ecco la registrazione dell’ora di diretta streaming di oggi, mercoledi 22 ottobre, con gli interventi che si sono succeduti sul palco e i commenti di Jean Camì, dell’Università di Lione.

Nel pomeriggio di domani i partecipanti "in cammino" con due percorsi di urban trekking, da Testaccio (la sede del Congresso è nell'ex Mattatoio) sino al Campidoglio. Qui, alle 18, interverrà Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport.

Ecco la sintesi video del primo giorno, organizzato dall'Uisp nazionale e Isca, il Congresso internazionale dello sport sociale e per tutti. Quattro minuti di video che raccontano la giornata, con il backstage, i volontari, l'inaugurazione con gli interventi di Manco, Panebianco, Pancalli, Pallottino e Mogens. E l'intervista della Redazione nazionale Uisp a Jean Cami, dell'Università di Lione, pioniere e teorico dello sport per tutti. Il video ufficiale di apertura, realizzato da Francesca Spanò dell'Ufficio comunicazione e stampa Uisp e le musiche e la coreografia del Move Congress che ha fatto muoverere i 300 partecipanti in rappresentanza di 50 paesi europei e del mondo.

Questo è il resoconto della giornata di apertura del Move Congress, con la sintesi di alcuni interventi. Altre informazioni e foto potete trovarle su Facebook, nella pagina nazionale dell’Uisp (andateci e cliccate “Mi piace” per essere sempre aggiornati sullo sport sociale e per tutti).

In apertura l’intervento di Giovanni Panebianco per la presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea: “La presidenza del consiglio dell’Unione europea ha dato il proprio patrocinio a questa iniziativa. Ieri e oggi Roma ospita anche la conferenza Epa, a cura dell’Organizzazione mondiale della sanità, altro evento sotto il nostro patrocinio”.
Segue Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp: “Abbiamo voluto candidarci per organizzare il MoveCongress a Roma perché da anni abbiamo scelto, strategicamente, di appoggiare Isca, che nella sua parte di Isca Europe ha anche il nostro Filippo Fossati come presidente. Dal Move Congress arriverà un segnale chiaro alle nostre istituzioni sul fatto che lo sport è fattore di salute. Abbiamo una distanza da colmare sul ruolo dei rapporti tra istituzioni e associazionismo. Da qui verrà un segnale chiaro per aprire prospettive di sviluppo della cultura sportiva di questo paese”.

Interviene Mogens Kirkeby, presidente Isca: “Le città attirano sempre più persone nelle loro comunità. Ciò comporta sempre nuove sfide. Il nostro settore non può fermare questo treno ma dobbiamo porci interrogativi cruciali. Quanto spazio è necessario, ad esempio, per avere una migliore qualità di vita e spazi che promuovano un approccio attivo. È un obiettivo politico che è connesso a questioni pratiche. Questo congresso rappresenta un passo in tal senso”.

Interviene Giovanni Panebianco, presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea: “Lo sport non è un settore governativo per definizione. In esso le istituzioni pubbliche devono fare sempre di più la loro parte ma è fondamentale il ruolo degli stakeholders. Solo con sinergie si possono creare comportamenti virtuosi, duraturi, strutturali che incidano veramente sulla vita delle persone”.

Interviene Luca Pancalli, assessore allo sport e alla qualità della vita di Roma: “Sono molto grato a Isca e Uisp per aver voluto ospitare questo evento nella nostra città. Con questa amministrazione per la prima volta la capitale ha un assessorato specifico non tanto allo sport ma alla qualità della vita. Il punto per la politica è pensare e ripensare la società sotto la lente della necessità di fare sport e attività motoria per il benessere di tutti. Credo che i partenariati, come una casa, debbano avere solide basi dal punto di vista culturale”.

Nella foto: un momento della diretta streaming di oggi con l'intervista di Elena Fiorani (Redazione nazionale Uisp) a Jean Cami, dell'Università di Lione, pioniere e teorico dello sportpertutti.

(video, foto e report sono stati curati dalla Redazione nazionale Uisp, con Ivano Maiorella, Elena Fiorani, Vittorio Martone e Alexander Marchi. Riprese video e regia di Francesca Spanò)